Il “Libro Bianco” sulla condizione dei malati di Parkinson si propone, per la prima volta in Italia, di condurre un’accurata indagine da cui ricavare informazioni sulle persone affette da Parkinson nelle sue varie fasi, integrando il punto di vista clinico e sociale. L’età d’esordio del Parkinson si sta abbassando (un paziente su 4 ha meno di 50 anni, il 10% ha meno di 40 anni), vale a dire che oggi circa la metà delle persone con Parkinson è in età lavorativa e che, in circa 25.000 famiglie con figli in età scolare, uno dei genitori è colpito dalla malattia. Il 16 marzo prossimo, presso il Dipartimento di sociologia dell' Università Cattolica di Milano, si svolgerà un convegno che illustrerà i primi risultati relativi alla città. Alcune criticità per la cura e prevenzione della malattia sono emerse nella carente integrazione del nostro sistema fra sociale e sanitario la cui soluzione consentirebbe di sviluppare una più articolata presa in carico del paziente ed una minore parcellizzazione degli interventi. La ricerca ha affrontato anche il tema del carico di lavoro per i caregiver.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)