Non solo nell’opinione pubblica ma anche tra la comunità medica circola la credenza secondo la quale una dieta ricca di grassi saturi ostruirebbe le arterie, provocando le malattie coronariche. Secondo un nuovo studio, pubblicato sul British Journal of Sports Medicine, questa nozione è “semplicemente errata“. Infatti, la responsabilità delle vene ostruite è da imputare a una combinazione di tre elementi fondamentali: dieta scorretta, mancanza di esercizio fisico, stress. Cambiamenti nell’alimentazione, come la sostituzione dei carboidrati raffinati con dei cibi ad alto contenuto di grassi salutari, quali olio d’oliva e noccioline, possono ridurre in maniera significativa il rapporto tra colesterolo totale e HDL, uno degli indici di rischio delle malattie cardiache. Anche l’esercizio fisico, 30 minuti al giorno per tre volte a settimana di un'attività di moderata intensità, ha un ruolo essenziale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e può aumentare l’aspettativa di vita da 3,4 a 4,5 anni. Infine, lo stress cronico è un fattore di rrschio perchè spinge il meccanismo di risposta infiammatoria del corpo a restare sempre in uno stato di allerta.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)