Un importante studio neuro biologico della Columbia University e dell'Istituto Psichiatrico di New York ha confermato con evidenze inoppugnabili come le persone dai 75 anni in su che conservano più memoria, che restano più solidi cognitivamente ed anche emotivamente, devono questa vita sempre attiva delle loro funzioni intellettive alla capacità di produrre migliaia e migliaia di nuovi neuroni, che nascono da cellule progenitrici situate nell'ippocampo. Questa struttura dell'encefalo, dove nascono le emozioni ed è normalmente utilizzata per la cognizione, mantiene volumi equivalenti nelle varie età, senza subire atrofie o degenerazioni, proprio grazie al rifornimento continuo di cellule cerebrali. Una capacità questa assente nei primati e nei roditori ed incredibilmente accertata come unica nell'uomo. Insomma la nostra materia cerebrale non smette mai di crescere e modificarsi, con cellule nuove, quelle cellule cioè che mantengono vivo e attivo l'intelletto anche fino a cento anni.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)