Domenico Damascelli, professore associato di Diritto internazionale privato nell’Università del Salento e fra i fondatori dello studio notarile Tassinari & Damascelli, spiega che, in Italia, si fanno meno testamenti che nel resto d’Europa. Ciò vuol dire, fra l’altro, che si devolvono meno beni alle associazioni di volontariato. Non dipende solo dalla scaramanzia ma dagli intralci burocratici delle nostre procedure testamentarie. Facendo testamento, tutti sanno che gli eredi estranei alla famiglia, come una onlus, potrebbero incappare in numerosi problemi. Secondo il notaio la nostra società è cambiata. Non c’è più la stessa intensità di legami familiari che esisteva in passato. Molti anziani vivono soli e abbandonati dai parenti e si rivolgono al terzo settore per cercare assistenza. Da cinque anni a questa parte — afferma il notaio — si assiste all’aumento di persone che chiedono di far testamento a favore delle onlus, in media siamo arrivati a 2 testamenti su 30 all’anno. Si tratta di padri e madri che non vedono i figli da decenni.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)