In Italia una persona su cinque è anziana, e questa percentuale nel 2050 riguarderà tuttoil mondo, secondo il rapporto «Ageing: debate the issues» dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico). Gli over 65 saranno 2,4 miliardi, il 21% della popolazione, contro i 900 milioni attuali, perché si fanno sempre meno figli e si vive più a lungo. L’invecchiamento globale pone problemi di ordine sociale e sanitario. Nell’area OCSE generalmente gli anziani sono in buona salute e attivi, ma i sistemi sanitari nazionali devono prepararsi a fronteggiare la moltitudine dei malati cronici. Il servizio pubblico non dovrà più rispondere solo per episodi acuti in ospedale, ma potenziare la rete della medicina di famiglia e della continuità di cura.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)