Il Rapporto sull’invecchiamento e la salute stilato dall’Organizzazione mondiale della sanità conferma il secondo posto dell’Italia per popolazione più anziana al mondo: il 21,4% dei cittadini è over 65 e il 6,4% è over 80, seconda solo al Giappone, e «medaglia d’oro» d’Europa seguita da Germania e Portogallo. Da un lato ciò significa che la qualità della vita è molto miglorata, grazie ad alcuni fattori come l’accessibilità universale delle cure e l’alto livello del sistema sanitario. Dall’altro resta il problema di un Paese sempre più vecchio. Dice Flavia Bustreo, vicedirettore generale Salute delle donne e dei bambini all’Oms: che la sfida per i governi e di poter garantire politiche, che consentano alle persone anziane di continuare ad essere partecipi nella società.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)