Recensione del libro-confessione di Emmanuèlle Bernheim, E' andato tutto bene, in cui SI racconta come ha assistito suo padre verso il suicidio assistito (illegale in Francia). Lei e la sorella minore, Pascale, sono le comprimarie, protagonista è il padre, che dopo un ictus è rimasto menomato nella parte destra e vuole gestire la sua fine e ha bisogno delle figlie per poter attuare il suo piano. La storia narra come, dopo aver preso la decisione, il padre dovrà partire da solo, in autoambulanza, verso la clinica in Svizzera dove potrà essere assistito. Nessuno deve accompagnarlo, potrebbe nascere il sospetto di una scelta non libera, di un'interferenza parentale interessata. Le figlie restano in Francia, con la possibilità di essere arrestate per omissione di soccorso (articolo 223-6 del codice penale. Omissione di soccorso a persona in pericolo. Cinque anni di detenzione e 75.000 euro di multa). Sarà la figlia maggiore dopo, ad andare in Svizzera, per recuparare l'urna con le ceneri.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)