L’Europa sta invecchiando, le persone sopra i 50 anni rappresentano già il 37% della popolazione, e il numero è destinato a crescere. Aumenterà inoltre il numero di ultraottantenni, e diminuiranno i giovani. Si debbono trovare quindi soluzioni sostenibili per affrontare le sfide legate all’invecchiamento della popolazione. La prevenzione, la riabilitazione, una migliore erogazione delle cure e lo stimolo a rimanere attivi e autonomi più a lungo sono gli ambiti principali in cui investire per favorire la partecipazione paritaria ed efficace di tutti i cittadini. Si possono realizzare questi obiettivi creando quelli che l’OMS (Organizzazione mondiale per la sanità) definisce «ambienti adatti a tutte le età». Questo lo scopo che si è prefissato il Patto sui cambiamenti demografici che riunisce autorità pubbliche europee locali, regionali e nazionali che si sono impegnate a sviluppare ambienti per tutte le età ispirandosi alla Guida alle città a misura di anziano dell’OMS e alla Dichiarazione di Dublino 2013 sulle città e comunità a misura di anziano in Europa.
Altre parti interessate come università, centri di ricerca, associazioni della società civile e aziende possono partecipare al Patto per mettere a disposizione la loro expertise e imparare dalle esperienze degli altri.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)