'Alla soglia dei novant'anni', ha detto Giorgio Napolitano, 'ho il dovere di non sottovalutare i segni dell'affaticamento'.
C'è in questa rinuncia, quella dignità e quella saggezza insieme, che appartengono ai grandi vecchi, a coloro che troppe volte nella frenesia e nella velocità dei nostri giorni non abbiamo più tempo di ascoltare. Il fatto è che i vecchi che hanno attraversato la vita, sono Maestri impareggiabili.
Come diceva Cicerone: 'la vecchiaia, specialmente quella che conosce tutti gli onori, possiede un'autorità che vale più di tutti i piaceri della giovinezza'. (Fonte: www.fondazioneleonardo.it) (Fonte: tratto dall'articolo)