Uno studio realizzato negli Stati Uniti, dalla Johns Hopkins University e pubblicato su Journal of the American Geriatrics Society indica l'importanza della pennichella pomeridiana per mantenere una buona salute mentale anche in terza età. Sono stati sottoposti a test, poco meno di 3mila adulti cinesi con almeno 65 anni di età per valutare l’effetto sulla salute cognitiva del pisolino pomeridiano. Coloro che dopo pranzo avevano l’abitudine di dormire per un’ora hanno ottenuto risultati migliori rispetto a chi non riposava affatto o a chi riposava più o meno di 60 minuti. Questi ultimi godevano di abilità mentali inferiori da 4 a 6 volte di quelle dei primi, un declino simile a quello che comporterebbero 5 anni di invecchiamento. Inoltre, secondo la National Sleep Foundation americana sono sufficienti 20-30 minuti di riposino post prandiale per dare uno sprint alle proprie prestazioni mentali e guadagnarne in lucidità. «Il sonno è generalmente qualcosa di benefico per l’organismo perché ci aiuta sia da un punto di vista fisico che psicologico. Tuttavia, il tempo è fondamentale», avverte il dottor Vincenzo Tullo, specialista neurologo e responsabile dell’ambulatorio sulle cefalee dell’ospedale Humanitas.
(Sintesi redatta da: Magi Claudio)