Il processo di gestione dei farmaci è uno dei più vulnerabili e in grado di generare sofferenze e danni economici.
Il Ministero della Salute include gli errori di terapia tra quegli "eventi sentinella" che potrebbero divenire "eventi avversi di particolare gravità, potenzialmente evitabili". Il recente rapporto sugli eventi sentinella in Italia mostra che gli errori di terapia farmacologica rappresentano il 4% degli eventi totali.
Fino ad oggi le azioni di prevenzione del rischio si sono focalizzate quasi esclusivamente sugli ospedali, tuttavia iniziano a comparire in letteratura i primi studi sulle residenze socio-sanitarie per anziani. In particolare la gestione dei farmaci in RSA sembra rappresentare un serio rischio per le persone che vi risiedono e le probabilità di ciò potrebbero addirittura superare quelle degli ambienti prettamente sanitari. La situazione caratteristica è la presenza di persone anziane molto medicalizzate, con prescrizioni farmacologiche molteplici, effettuate da Medici esterni (MMG) e con somministrazioni effettuate con una presenza non costante del personale infermieristico.
Obiettivo dell'indagine è stato quello di effettuare una ricognizione sulle modalità di gestione del farmaco in tutte le fasi del processo: approvvigionamento, prescrizione, somministrazione, conservazione, in un consistente numero di RSA della Toscana che hanno volontariamente aderito all'iniziativa.
(Fonte: tratto dall'articolo)