Una ricerca condotta dalle Università La Sapienza e Tor Vergata di Roma e dall'Istat, in collaborazione con l’ Università della Danimarca meridionale e quella della California a Berkeley, dimostra che il rischio di morte raggiunge un plateau (tocca il picco) a 105 anni. Al di sopra di questa soglia, il rischio di morte per età, che cresce dai 65 anni agli 80, smette di aumentare per restare sostanzialmente costante, mostrando anche qualche flessione per alcune coorti di età (persone nate in uno stesso anno).
L’articolo (The plateau of human mortality: Demography of longevity pioneers) è stato pubblicato su Science e suggerisce che la longevità umana sta ancora aumentando nel tempo e che, pur esistendo un limite intrinseco alla durata della vita umana, questo non è stato comunque ancora raggiunto.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)