Eurostat ha pubblicato i dati dell'occupazione giovanile in Europa, numeri che vedono la Germania classificarsi in ultima posizione. I dati non fanno che sottolineare quello che è il prossimo e più importante problema sociale tedesco. La popolazione invecchia e diminuisce. Secondo le proiezioni fatte dalla Bundesbank, il numero di persone in età lavorativa fra i 15 e i 74 anni, diminuirà di circa 2,5 milioni entro il 2025, iniziando un trend di caduta dell’offerta di lavoro accompagnato da un aumento di circa il 7% della classe dei 55-74enni che arriverà a sfiorare il 40% della popolazione. Questo influirà sulla produttività destinata, secondo le stime fatte, a passare da una media dell'1,25% dell'ultimo quinquennio, allo 0,75% nel periodo 2021-2025. Né l'immigrazione, già in rallentamento, sarà sufficiente a prevenire la caduta dell'offerta di lavoro.
Questo scenario ormai prossimo, associa al calo di produttività anche un sostanziale mutamento della produzione. Una società di anziani ha bisogno di servizi per anziani, quindi cure e assistenza, piuttosto che nuovi beni. Il rischio dell’economia tedesca potrebbe essere quello di morire di vecchiaia.
(Sintesi redatta da: Rondini Laura)