Le modifiche demografiche della popolazione italiana, l'aumento della longevità, l'evoluzione tecnologica e i nuovi farmaci mettono a rischio la sostenibilità del nostro sistema sanitario che era stato concepito in un contesto socio-sanitario ed economico molto diverso da oggi. Non a caso la spesa sanitaria privata cresce ogni anno in ragione del mancato assorbimento dei "nuovi" bisogni di cura. Nel 2017, due italiani su tre hanno dovuto acquistare a proprie spese servizi e prestazioni mediche per circa 40 mld, dei quali 5,8 mld (il 14,5 % ) "intermediati" da forme sanitarie integrative. La spesa di tasca propria è un fattore che alimenta le disuguaglianze perché si basa sulle capacità di reddito individuali. Per questo è urgente iniziare a parlare di sanità integrativa strutturata (istituzionale o contrattuale) come "Secondo Pilastro Sanitario" che, attualmente, garantisce ai beneficiari di questo strumento il pagamento del 66% delle cure con un rimborso medio, nel 2017, di 433,15 euro.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)