Il Dna di 84 persone fra i 105 e i 110 anni (i semi-supercentenari) residenti in varie zone d'Italia sarà analizzato, a breve, in uno studio finanziato da una nota multinazionale. Sono stati scelti fra gli 820 soggetti loro coetanei presenti sul territorio nazionale. Il loro segreto genetico verrà decodificato lettera per lettera nel tentativo di far emergere la chiave della loro lunga vita. Non è nuova l'idea di sfruttare i centenari come termine di paragone nello studio delle malattie tipiche dell'età. Le conclusioni tratte finora ci dicono che possedere buoni geni conta e si stima incida sull'aspettativa di vita per il 25% mentre è tramontata l'idea che esistano uno o più geni di lunga vita. Per ciò che concerne i meccanismi generali che favoriscono un super-invecchiamento, rispetto al resto della popolazione, ci sono: livelli più bassi di infiammazione, minore resistenza all'insulina ( non ci sono diabetici fra i centenari), migliore metabolismo dei grassi.
(Sintesi redatta da: Antonella Carrino)