Il segreto per invecchiare in buona salute è doppiamente custodito nel Dna: a decidere come si invecchia è l'equilibrio fra il Dna contenuto nel nucleo della cellula e quello delle sue centraline energetiche, i mitocondri.
Lo dimostrano sulla rivista Nature i ricercatori coordinati da José Antonio Enriquez, del Centro Nazionale per la Ricerca Cardiovascolare Carlo III di Madrid. Il risultato della ricerca, condotta sui topi, è utile anche per gli interventi di fecondazione artificiale nei quali il Dna mitocondriale, che si trasmette solo per via materna, viene sostituito quando c'è il rischio di trasmissione di malattie genetiche che vengono ereditate solo dalla madre. I ricercatori hanno studiato topi con lo stesso Dna nucleare, ma con Dna mitocondriale diverso.
Quando gli animali erano giovani non c'erano differenze nella funzione dei mitocondri, ma queste si sono verificate con l'avanzare dell'età, condizionando metabolismo e lunghezza dei telomeri, cellule note per essere associate alla longevità.
Queste differenze hanno influenzato sia la durata della vita degli animali, sia le loro condizioni di salute degli animali.
(Fonte: tratto dall'articolo)