Il filosofo Blaise Pascal diceva che "La vecchiaia rende tutto più bello, come un sole che tramonta su uno splendido orizzonte", ma la sua morte a 39 anni non gli diede la possibilità di verificarlo. La vecchiaia è stata per lo più vilipesa e temuta, ma ultimamente sembra essere riabilitata, elogiata addirittura, indicata come fase di supremo benessere. Gli anziani di oggi se hanno una buona pensione se sono in buona salute, sanno divertirsi, viaggiano e spendono, mentre tanti giovani arrancano alla ricerca di un lavoro che magari non c'è. Il segreto della longevità è tenere in esercizio il corpo e il cervello, mantenere viva la curiosità, coltivare l'allegria, la fantasia, il piacere di vivere, mai mettersi in poltrona davanti alla tv, al limite prendere su una bicicletta e pedalare. Una frase esemplare dello scrittore Jean d'Ormesson, promuove la vecchiaia come raggiungimento di uno stato di grazia: "A 80 anni mi sono sentito libero di dire e fare quello che volevo. Adesso ne ho 92 e mi sembra di volare: non ho niente da dimostrare,nessuna prova da affrontare. Neanche quella della morte, che è l'unica cosa che da senso alla vita".
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)