Il tango argentino ha rappresentato il momento culminante di un pomeriggio di intrattenimento divertente e ben articolato, offerto agli ospiti della residenza per anziani “Anni Azzurri” di Santena e organizzato da diverse associazioni di volontariato tra cui l’AVO (Associazione volontari ospedalieri) e la Croce Rossa Italiana. D’altronde il tango non è soltanto il più celebre ballo argentino, ma ha acquistato valenze molto complesse. Vero e proprio colloquio tra due partner ballerini e continua comunicazione corporea, è diventato, infatti, come la musica, strumento di terapia; il compito della “tangoterapia” è quello di rendere più consapevole chi la pratica, richiamandone l’attenzione anche sui movimenti meno automatici, migliorandone la motivazione e rafforzando la comunicazione mente-corpo. La tangoterapia è particolarmente adatta ai pazienti che presentino patologie respiratorie e cardiocircolatorie, ma anche a quei soggetti che presentino problemi dell’equilibrio e del controllo dalla postura. Inoltre non bisogna dimenticare l’aspetto psicologico per quelle persone che incontrano difficoltà nel rapporto e accettazione del proprio corpo, come nel caso dei soggetti a trattamenti riabilitativi e oncologici. Il tango può anche essere uno strumento valido quale supporto alla terapia di coppia. (Fonte: tratto dall'articolo)