"Il tempio dell'alba" è il terzo romanzo della "tetralogia del Mare della fertilità" (definitiva da National Review "un'eredità letteraria di caratura paragonabile a quella lasciata da Proust") dopo "Neve di primavera" e "A briglia sciolta". Ne è nuovamente protagonista Honda Shigekuni, nel suo ossessivo inseguimento di una magnifica donna (una giovane principessa Thai conosciuta in un viaggio di lavoro a Bangkok) e, allo stesso tempo, nella sua altrettanto appassionata ricerca dell'illuminazione. "Il tempio dell'alba" è una potente rappresentazione della vita in Giappone dai primi fuochi della seconda guerra mondiale all'immediato dopoguerra, un palco sul quale va in scena il tragico anelito di un uomo ormai anziano alla ricerca della liberazione spirituale in un amore di esasperata sensualità. Mishima si conferma autore impareggiabile, sia per la qualità assoluta della sua scrittura sia per il suo profilo umano discusso, discutibile e fuori dagli schemi.
(Fonte: www.ibs.it)