Ora che i sessantottini sono diventati sessantottenni scoprono che non tutti i '68 sono uguali. Cominciamo col dire di non dare retta a chi dice che la vita ricominci a settant'anni. La vita comincia quando si nasce non quando si va in pensione, anche se questo non significa si debba farne una tragedia. Ma se Lidia Ravera ha scritto il libro "Il terzo tempo" significa che il tempo è passato, che qualcosa è cambiato e che dalle barricate forse siamo passati alle pantofole. Anche se per fortuna non tutto è cambiato, perché la voglia di vivere, di avere una vita piena e magari anche un po' spericolata, quella è rimasta.
Va detto anche che non tutti i terzi tempi sono uguali, molto dipende da come si vivono e non è escluso che dopo il terzo ci sia anche il quarto tempo.
Magari seguendo il consiglio incendiario di Lidia "Mai stancarsi di fare rumore".
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)