L’impatto del tumore della prostata metastatico sulla quotidianità dei pazienti che sviluppano sintomi correlati alla malattia può essere importante. Arrivando, in alcuni casi, a non dormire o a camminare per il dolore. Il 62% avverte il bisogno di stare a letto o su una sedia per alcune ore del giorno, il 52% ha difficoltà nel fare anche solo una breve passeggiata fuori casa, il 78% non è in grado di svolgere attività faticose o di portare oggetti pesanti come la busta della spesa. Il dolore, in particolare alle ossa, rappresenta uno dei sintomi debilitanti per questi malati: il 61% è colpito da questo disturbo, che nel 50% è tale da impedire di svolgere semplici attività quotidiane (l’85% afferma infatti di sentirsi debole). I dati emergono da una ricerca condotta dalla Fondazione ISTUD e presentata al XIX Congresso Nazionale AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) che si chiude oggi a Roma. Nel 2017 in Italia sono stimati 34.800 nuovi casi di tumore della prostata: la neoplasia più frequente tra gli uomini, rappresentando oltre il 20% di tutti i tumori diagnosticati negli over 50, ma anche quella caratterizzata da una elevata eterogeneità clinica, oscillando fra forme a bassa aggressività e forme clinicamente importanti.
(Fonte: tratto dall'articolo)