La crisi nel terzo settore emerge anche dai dati resi noti oggi dalla piattaforma Italia Non Profit su un campione di 600 organizzazioni del privato sociale che stanno partecipando alla mappatura dei bisogni su scala nazionale.
Da questa mappatura emerge che il 45% degli enti è totalmente fermo, il 33% ha dimezzato la propria attività, il 12% l’ha ridotta in parte, il 4% è attivo in minima parte.
Solo il 6% prosegue come prima dell’emergenza. Gli enti del terzo settore in queste settimane hanno anche lanciato nuove raccolte fondi.
Italia Non Profit ne ha contati 119 e in una sezione creata appositamente è possibile conoscerle e fare una donazione.
Di questi 67 svolgono una attività di prima linea, direttamente in contrasto al Covid-19 fra cui: supporto logistico e psicologico agli staff sanitari, trasporto malati, aiuto ai caregiver, sostegno alle fasce più fragili del tessuto sociale. Molte delle raccolte sono inoltre indirizzate a garantire lo svolgimento della attività istituzionale verso gli anziani.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)