Il progetto ha un nome evocativo, si chiama "Oltre" ed è un bastone intelligente. Nasce dall'idea di tre studenti dell'Università di Venezia che hanno voluto fornire ai loro concittadini più anziani o con disabilità un mezzo per potersi muovere in sicurezza. 

Il bastone infatti è dotato di sensori che segnalano ostacoli e il percorso da fare attraverso vibrazioni e suoni e risulta fondamentale per poter girare nella città lagunare, segnalata tra le dieci meno accessibili d'Italia. 

Grazie anche all'aiuto di Giorgio, non vedente, è stato così possibile avere il bastone interattivo, capace di guidare l'utente con vibrazioni e suoni personalizzabili in qualsiasi tragitto, durante il quale i segnali di ostacoli naturali o architettonici arriveranno dai sensori inseriti nei facilitatori ambientali posizionati in città. 

I tre ragazzi vogliono poter offrire questo bastone ai comuni per facilitare la mobilità delle persone disabili.