Il cervello ha bisogno di compagnia. Dopo 10 ore senza contatti infatti, basta anche solo guardare immagini di persone che ridono o parlano per riaccendere dei neuroni della substantia nigra e dell'area tegmentale.
In pratica le stesse cellule che, in caso di digiuno, si attivano con la vista di immagini di cibo.
La scoperta arriva dal Massachusetts Insitute e dimostra che anche la socialità è un bisogno primario per l'uomo, esattamente come il cibo.
Ora bisogna vedere se l'isolamento influisca poi sul comportamento e se una socialità virtuale riesca a sostituire quella vera.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)