Il cinema è una straordinaria palestra emozionale che può aiutare, in età adulta, a cogliere la sfida della vecchiaia. Una fase della vita in cui è opportuno valorizzare diversi fattori tra cui l’interesse verso le attività extra-professionali e lavorative, l’ampiezza della rete dei rapporti sociali, un investimento più estensivo sull’utilizzo del tempo libero. Utilizzando le parole di Naomi Feil si tratta di “imparare a suonare i diversi tasti del pianoforte che rappresenta la nostra vita”.
A questi fini è diretta "La stagione del raccolto” è una rassegna cinematografica organizzata dall’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ITIS di Trieste in collaborazione con l’Associazione Aris e la Cooperativa Bonawentura che da anni promuove il cinema come strumento di promozione dell'invecchiamento attivo.
Si svolge in un Cinema di Trieste in sei appuntamenti annuali e vede la partecipazione di circa trecento persone durante ogni proiezione. La finalità della rassegna è quella di stimolare un percorso educativo sensoriale che orienti comportamenti, stili di vita. Un percorso che punta ad un approccio a vivere al meglio e in modo più consapevole il processo di invecchiamento. Nel corso dell’anno vengono individuati i film e le pellicole più adatti per avvicinare gli spettatori ad una auto-consapevolezza del vivere le diverse età. Alla fine di ogni proiezione un animatore culturale ed un ospite della struttura, di volta in volta invitati, con la partecipazione attiva del pubblico cercano di sviscerare, dalla trama filmica proiettata, delle riflessioni che possano aiutare i partecipanti a promuovere una nuova visione dell’età matura.
Il successo dell’iniziativa nasce dal potere comunicativo della finzione filmica che riesce ad agire su più sensi (vista, udito) attivando il sistema cinestesico che favorisce un coinvolgimento attivo dello spettatore alla trama del film sino a consentirgli di vivere “determinate situazioni” che il film propone.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)