Dati scientifici alla mano intorno ai 50 anni inizia una lenta e graduale disaffezione nei confronti dell’attività fisica e anche un certo declino cognitivo. E’ il declino cognitivo a motivare la riluttanza all’esercizio o è l’inattività fisica a determinare il declino cognitivo?
Per rispondere all’interrogativo i ricercatori dell'Università di Ginevra (UNIGE) e del National Research Center PRN Lives hanno utilizzato un database di oltre 100.000 persone di età compresa fra i 50 e i 90 anni e ogni due anni, ne hanno valutato il potenziale cognitivo, per 12 anni. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Health Psychology e hanno evidenziato che in presenza del declino delle capacità cognitive si assiste a un importante rallentamento della propensione all’attività fisica.
(Fonte: tratto dall'articolo)