Cinquanta ogliastriani, a due anni dalla clamorosa svendita delle provettte di genoma alla multinazionale Tiziana Life hanno indietro i loro dati molto sensibili. Appena i campioni saranno dissequestrati, verranno affidati al dipartimento di scienze biomediche di Sassari.
Si tratta di una prima vittoria cui seguirà quella di altri 1500 anziani che hanno i documenti pronti per la restituzione del Dna dalla multinazionale. Ma la storia si concluderà quando tutti i 13000 volontari che come donatori hanno sostenuto la campagna sullo studio del genoma umano nella tera dei centenari, ne ridiventeranno padroni previa richiesta di restituzione di una risorsa mondiale che non può essere più al centro di un commercio senza regole, al pari del microbioma, cioè delle difese immunitarie dei sardi.
(Sintesi redatta da: Solinas Bachisio)