Otto racconti nascono dallo spaesamento di un nonno di fronte ai cosiddetti baby-smanettoni, ma sottolineano la fascinazione che si prova di fronte a chi si apre per la prima volta alle nuove tecnologie. Dall'autore stesso giunge la riflessione: mentre per i bambini qualsiasi oggetto informatico è di semplice uso, gli adulti, soprattutto anziani, sebbene affascinati dal cybermondo, ne sono estranei. Il difetto impedisce di dare spesso un giudizio equilibrato. Il mondo digitale diviene fonte di isolamento sociale se non si nutre di fantasia. E qui, di fantasia, ne troviamo a iosa.  Il libro affronta i temi del rapporto inter-generazionale, del rapporto dei giovanissimi con i nuovi mezzi e delle difficoltà degli anziani nel farne uso.