La seconda edizione del Festival della Salute Globale, previsto dal 2-5 aprile prossimi, è stato rimandato dal 12 al 15 novembre 2020.
Sarà quella anche un’occasione per fare un bilancio su un’epidemia, quella del Covid-19, globale sia per la sua portata planetaria, sia per le ripercussioni nella sfera economica, sociale, politica e individuale. Mai come oggi – sottolinea una nota – è chiara al mondo l’urgenza di una discussione approfondita sulla salute globale.
Se nella lontana Wuhan esplode un’epidemia, gli effetti si scontano in Lombardia e in Veneto e ovunque, laddove l’economia si blocca facendo presagire ricadute sulla crescita del Pil nazionale. L’epidemia da coronavirus ha reso molto chiaro un concetto sul quale da tempo lavorano Walter Ricciardi e Stefano Vella, rispettivamente direttore e condirettore del Festival: la salute dell’uomo è profondamente interconnessa con quella di tutto il pianeta.Governance globale, sistemi sanitari diseguali, cambiamento climatico e rischi per la salute dell’essere umano sono solo alcuni dei temi chiave che verranno discussi al Festival della Salute Globale dal 12 al 15 novembre 2020. I maggiori esperti italiani ed internazionali si riuniranno in quelli che potremmo definire gli stati generali sulla salute del pianeta.
La veloce diffusione, a livello globale dell’infezione da Coronavirus con il suo carico di mortalità sulle persone più fragili, rende evidente che occorre uno sforzo collettivo tra ricerca pubblica e privata per giungere rapidamente alla messa a punto di un vaccino.
«L’epidemia che stiamo vivendo ci dimostra, nostro malgrado in questa occasione, quanto sia centrato il concetto di salute globale che abbiamo messo al centro della manifestazione – spiega il Rettore dell’Università di Padova, Rosario Rizzuto –. Il Covid-19 si sta allargando, a macchia di leopardo, sull’intero pianeta. Ed è per questo che c’è bisogno di una risposta a livello mondiale, che sfrutti le potenzialità di quella comunità scientifica che già lavora insieme, senza confini».
(Sintesi redatta da: Mayer Evelina)