Il forno e la sirena sono due parole che hanno marcato l'apocalisse del Novecento raccontata da due testimoni viventi. Il forno è quello nei campi di concentramento in Germania, Polonia e Italia dove morivano ebrei e zingari, omosessuali e soldati. La sirena è quella che doveva evitare la morte nelle città bombardate dal cielo e spingeva la gente a correre a perdifiato verso i rifugi. Due sopravvissuti ricordano, col linguaggio dei senza voce, la loro vita umile e quei giorni del 1943: Vittorio Palmas, alias Cazzai, 105 anni appena compiuti, racconta Bergen-Belsen, oltre le Alpi; Antonio Brundu (101 anni) racconta il bombardamento di Cagliari e Monserrato, a due passi da casa.
(Fonte: La Nuova Sardegna del 22/12/2018, inserto p.8)