Il Giappone vive una situazione paradossale. E’ la terza economia del mondo e sta vivendo una fase di crescita economica ma è anche una società a rapido invecchiamento della popolazione che, in base ai calcoli dell’Ufficio statistico giapponese, nel 2020 sarà al 29% e nel 2040 salirà al 36% degli over 65. La mancanza futura di forza lavoro intaccherà la produttività del paese. In questo scenario finisce, nella primavera del 2019, l'èra Heisei, iniziata nel 1989. Il 30 aprile Akihito – 85 anni – lascerà il Trono del Crisantemo e la nuova èra di cui, al momento, non si conosce il nome (gengo o nengo) inizierà il 1° maggio. Gli succederà il figlio 58enne, Naruhito. Le dimissioni dell'imperatore sono state annunciate nel 2016 e motivate da motivi di stanchezza ed età. Il Giappone entrerà in contatto in questa fase con la sua anima ancestrale: anche nella scelta del nome della nuova èra si seguiranno procedure antichissime che sono i simboli stessi della sua identità nazionale.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)