Sembra un cold case. La protagonista è morta 21 anni fa all’età di 122 anni. Si tratta di Jeanne Calment, detentrice del record di longevità, orgoglio di Arles . Un testo firmato da due scienziati russi, il matematico Nicolai Zak e il genetista Valery Novoselov sembra smentire questa tesi e fa discutere i francesi. La conclusione cui sono giunti i due scienziati russi è clamorosa: la vera signora Jeanne sarebbe morta nel 1934, uccisa dalla pleurite a 59 anni e la figlia Yvonne si sarebbe semplicemente sostituita a lei, morendo nel 1997, all’età reale di 99 anni. La rivelazione manda in pezzi il presunto record, togliendo ad Arles uno dei primati di cui va orgogliosa nel mondo. Novoselov e Zak spiegano nel libro che la signora non avrebbe potuto avere quell’età e trovarsi nelle condizioni di salute descritte dai testimoni dell’epoca. La riduzione della statura di soli due centimetri a 114 anni, rispetto a quella di quando aveva 57 anni, non sarebbe compatibile con i parametri sanitari. Altri elementi riguardano l'assenza di un certificato di morte di Yvonne ( la figlia) ma anche la dichiarazione di una vedova che sostiene di averla vista morire per la pleurite ( la malattia che avrebbe ucciso la madre). Inoltre Jeanne, nel 1975, rifiutò i festeggiamenti per il suo centenario, racconta il sindaco di Arles dell’epoca . La discussione sull’affare Calment si infiamma. Su Midilibre intervengono i medici che hanno certificato l’età di Jeanne Calment e sostengono che l'idea dei russi sia pazzesca:" l’intera famiglia di Jeanne Calment, compresi il marito, i nipoti e tutta la città di Arles (si trattava di una famiglia nota) avrebbero accettato senza battere ciglio che la figlia si sostituisse alla madre".
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)