Dai dati Istat risulta che gli occupati ad aprile sono stabili rispetto al mese precedente: circa 23,28 milioni, un livello superiore a un anno fa, con 56 mila persone in più. Ad aumentare sono soprattutto gli ultracinquantenni, sia precari sia stabili, mentre la disoccupazione giovanile è risalita. Rispetto all’anno passato il mercato del lavoro continua quindi a premiare più gli ultracinquantenni (+232 mila) che i 15-24enni (+39 mila). La disoccupazione giovanile è contemporaneamente ripreso a correre, salendo di 0,8 punti percentuali, ed è arrivata al 31,4%.
Livello che pone di nuovo l’Italia al terzo posto in Europa per il tasso dei disoccupati under 25, dopo Grecia (38,8%) e Spagna (32,7%).
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)