Il metodo Wal ("Walk and Learn", ovvero cammina e impara) è una nuova tipologia di allenamento che si fonda sull'allenamento fisico e cognitivo. Si tratta dell’unica disciplina medico-olistica esistente in Italia e regolarmente iscritta all’Acsi (Associazione centri sportivi italiani).
Il principio del Walk and Learn (cammina e impara) si fonda sulla visione plastica del cervello che ha segnato la fine del dogma secondo il quale nel cervello adulto tutto è ormai definito e niente può essere rigenerato.
Una delle più moderne concezioni funzionali del cervello è la plasticità cerebrale intesa come risposta adattativa a stimolazioni-sollecitazioni che porta a riorganizzazione dei circuiti nervosi e migliora le funzioni.
Sulla base della plasticità il cervello è potenziato dall’esperienza, è capace di apprendere, ricordare e rigenerare dopo lesioni gravi come ictus o derivanti dall’invecchiamento.
Se l’idea del metodo WAL nasce con l’obiettivo di prevenire disturbi e disagi di tipo neurologico o fisiologico, tradizionalmente legati alla terza età, può tuttavia adattarsi facilmente alle esigenze di chiunque voglia apprendere piacevolmente, in modo durevole.
Allenare memoria, concentrazione e capacità di apprendimento migliora la plasticità neurale tanto quanto muoversi; secondo diversi studi, camminare ed allenare le funzioni cognitive allo stesso tempo, infatti, rappresenta un metodo imbattibile per rigenerare i neuroni e garantirsi un cervello sano nel lungo periodo.
La peculiarità del metodo consiste nel duplice esercizio fisico e mentale grazie a due attività: la camminata - che deve essere effettuata rispettando un preciso ritmo che viene studiato su ogni singolo individuo a seconda di caratteristiche come peso, età, forma fisica - e l’ascolto/apprendimento di contenuti culturali, il cui scopo è stimolare le funzioni cognitive di apprendimento, memoria e concentrazione.
L'ascolto avviene in cuffia e si tratta di brani audio della durata di 30/40 minuti, studiati e creati appositamente per andare incontro agli interessi più vari.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)