L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito le malattie croniche “problemi di salute che richiedono un trattamento continuo durante un periodo di tempo da anni a decadi” e ha stimato che l’80% delle risorse sanitarie mondiali é assorbito dalla cronicità.
Inoltre, la stima a dieci anni per l’Italia, nel 2028, del numero di malati cronici raggiungerà la soglia di 25 milioni di cittadini, con 14 milioni di multi-cronici.
Tutti i principali sistemi sanitari mondiali dovranno attrezzarsi per rispondere a questo grande bisogno di salute definito “epidemia” di cronicità.
In Italia si stima che 4 persone su10 saranno affette da almeno una malattia cronica.
Il Piano Nazionale della Cronicità è stato, ed è tuttora, il documento fondamentale che guida la modalità di assistenza dei pazienti cronici.
Nel Mezzogiorno la questione è resa ancor più complessa dalle condizioni economiche dei territori e dei cittadini.
Il progetto “La governance nella gestione delle cronicità. Esperienza e visione manageriale della sanità in Campania, Puglia e Sicilia”, sviluppato dalla Sineos, intende coinvolgere sul tema Direttori della Aziende Sanitarie, referenti degli Assessorati salute, Direttori dei Dipartimenti Farmaceutici, Direttori di Distretti delle regioni Campania, Puglia e Sicilia.
Il fine del progetto è quello di sviluppare un percorso di consapevolezza, attraverso un interscambio di informazioni, competenze, esperienze e visioni programmatiche, per definire gli elementi essenziali a supporto di un’adeguata gestione della cronicità che incombe, ormai, come una pandemia sanitaria e interroga tutti i SSR.
I primi appuntamenti di confronto tra i servizi sanitari regionali delle tre Regioni più popolose del Mezzogiorno, ma con prospettive di allargamento progressivo e inclusivo ad altre esperienze, partiranno il 10 e 11 novembre 2020 con due tavole rotonde via web.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)