Un fattore genetico risulta associato, più o meno fortemente, al 40% delle malattie; mentre i fattori ambientali condivisi (essere membri di una famiglia, condividere un quartiere o una città) risultano associati solo al 25% delle malattie. Il maggiore impatto dei fattori ambientali riguarda i disturbi respiratori e quelli agli occhi. Di contro, le patologie meno influenzate dall'ambiente sono quelle dell'apparato riproduttivo (16%). I fattori socioeconomici sono apparsi poco o nulla rilevanti per la maggior parte delle malattie: la loro possibile influenza è apparsa soprattutto nel caso dell'obesità patologica. I disturbi cognitivi sono, invece, quelli con la maggiore probabilità di risentire di un'influenza genetica e la minore probabilità di essere influenzati dall'ambiente in cui si vive. Lo dice una ricerca (condotta su un data base con dati relativi a 45 milioni di americani) pubblicata su Nature Genetics ed effettuata da un team di ricercatori dell’Harvard Medical School.
(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)