Dedicare del tempo alle proprie piante e al proprio giardino non è solo un hobby, ma anche un modo per prendersi cura della propria salute. Secondo Psychology Today il giardinaggio favorisce il rilassamento e il rilascio di sostanze chimiche nel cervello che riducono lo stress e aiutano a combattere il malumore e l’ansia: dedicare tempo ed impegno alla cura di fiori e piccoli orti promuove l’attività del corpo e della mente allontanando i pensieri negativi. Un dato confermato anche da uno studio della Stanford University secondo cui passeggiare o immergersi in mezzo alla natura per almeno 1 ora e mezza aiuta a ridurre i sintomi depressivi e migliora il benessere mentale. Avere il pollice verde stimola anche l’autostima: essere ripagati dai frutti di tanta dedizione, infatti, ci rende orgogliosi e più felici di noi stessi. E non importa che si tratti di una piccolo basilico sul terrazzo o di un grande appezzamento di terreno in campagna, sapere di dover nutrire le piante e di dover dedicare loro la giusta cura, ci rende responsabili e attenti.
Ma i benefici non sono solo mentali: il giardinaggio è un’ottima strategia per fare attività fisica leggera incrementando la crescita muscolare e la salute del cuore. I centri americani per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno inserito il giardinaggio nell’elenco degli esercizi che gli over 65 dovrebbero fare per tenersi in forma. In particolare, trattandosi di un hobby che richiede una certa forza, se abbinato ad attività aerobiche come camminare o andare in bicicletta, può prevenire l’insorgere di problemi come diabete, ictus e ipertensione. Le varie fasi del giardinaggio come la concimazione, la potatura e l'irrigazione richiedono l’uso di diversi attrezzi che coinvolgono numerosi gruppi muscolari lungo tutto il corpo.
Anche se il giardinaggio è un'attività per tutti, è importante che chi lo pratica faccia piccoli esercizi di stretching e riscaldamento prima di sollevare pesi o materiali ingombranti. I movimenti ripetitivi di questa forma d’arte, infatti, richiedono una tensione dei muscoli e dei legamenti che potrebbero rivelarsi impegnativi per chi ha uno stile di vita più sedentario: si potrebbe iniziare con pochi minuti di attività ogni giorno e aumentare lentamente il tempo e l’intensità degli sforzi. Chi, invece, conduce uno stile di vita attivo, ma soffre di qualche patologia reumatoide, potrebbe trovarsi a dover modificare alcune attività. Ad esempio, per non accentuare i dolori già presenti, si potrebbero comprare fioriere rialzate o verticali per rendere il giardinaggio più accessibile: queste pratiche limitano la necessità di piegarsi o alzare pesi sforzando i muscoli dorsali e la colonna vertebrale. Anche la scelta dell’abbigliamento e degli accessori richiede una certa attenzione: un cappello a tesa larga e la protezione solare, ad esempio, sono indispensabili quando si passa molto tempo esposti al sole. Gli indumenti leggeri possono prevenire eventuali colpi di calore e si raccomanda di tenere sempre a portata di mano una bottiglia d’acqua con cui rinfrescarsi.