Dal primo rapporto dell’Organismo degli agenti mediatori emerge uno spaccato del popolo delle valute digitali che attrae prevalentemente la fascia di età tra i 18 e i 29 anni, che rappresenta il 40% del totale della clientela, seguita dai clienti tra 30 e 39 anni (25%) e da quelli tra 40 e 49 anni (18%), riducendosi progressivamente con l’avanzare della fascia di età di riferimento e arrivando a un modesto 1% nel segmento degli over 80.
Quasi ininfluente, ma comunque da registrare, il dato dei 14 clienti non ancora maggiorenni. I dati cambiano se si considera l’ammontare degli investimenti, quindi sia i saldi totali delle valute legali e virtuali che il numero e il controvalore delle operazioni di conversione delle valute legali in valute virtuali, e viceversa. In questo caso a detenere il primato è la clientela compresa tra i 40 e i 60 anni, con percentuali intorno al 50%.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)