Basta sfogliare un libro di Oliver Sacks per imparare a conoscere lo straordinario potere curativo della musica, la sua capacità di agire come un farmaco nei malati di Parkinson o Alzheimer e di stimolare abilità cognitive straordinarie anche nei soggetti ormai giunti a uno stadio avanzato della demenza.
A dar sostegno alle parole del celebre scrittore e neuroscienziato britannico è ora uno studio scientifico apparso sulla rivista Brain & Cognition, che ha dimostrato che eseguire anche un semplice gesto motorio con un sottofondo musicale nelle orecchie favorisce un significativo sviluppo di sostanza bianca a livello cerebrale.
(Fonte: tratto dall'articolo)