Justine, 21 anni, è un’assistente infermiera in una casa di riposo nel cuore della Francia.
Orfana da bamabina, è cresciuta con i nonni. Ha un amore particolare per le persone anziane e sta scrivendo un libro sulla storia di una anziana ospite, Helene, che ricorda il suo amore per Lucien.
Intanto l’ospizio è funestato da un "corvo" che telefona i familiari degli ospiti annunciandone la morte in realtà mai avvenuta.
Così i parenti che hanno dimenticato i loro congiunti sono costretti a presentarsi, salvo scoprire che sono ancora vivi e vegeti.
Le vicende sono ricche di colpi di scena e i personaggi ben tratteggiati.
Dentro molti di loro si nasconde un’ombra, perché l’animo umano è sempre contraddittorio.
In particolare la terza età viene dipinta con amorevolezza e comprensione, come il luogo della memoria che vive di ricordi e attenzioni.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)