La Fondazione per la tutela dell'identità ogliastrina e della Barbagia di Seulo ha commissionato ai ricercatori del dipartimento di Scienze chirurgiche dell'Università di Cagliari, un progetto scientifico sull'impatto dello stile di vita sul microbiota orale, studiando la popolazione antica e recente della comunità locale e le loro abitudine alimentari.
L’Ogliastra è una delle 5 Zone Blu del mondo (quelle in cui si vive più a lungo e meglio) e lo studio dell'equilibrio dei batteri della bocca, patogeni e non permetterà di valutare lo stato di rischio in rapporto alle malattie nella popolazione attuale e di confrontarlo con quello degli antenati e di altre etnie.
La ricerca si divide in tre fasi: nella prima i ricercatori scenderanno negli ossari dei cimiteri per recuperare teschi di ultranovantenni; nella seconda verranno invece prelevati i batteri della bocca di tutti gli ultra 80enni viventi del territorio; l'ultima fase è quella che si svolgerà in laboratorio sulle cellule umane prelevate e servirà a capire quale è la dieta che ha tenuto in equilibrio i batteri della bocca, da cui spesso partono molte malattie, portando queste persone a un'età avanzata.
Il progetto coinvolge anche l'Università di Sassari, che ha predisposto i bandi di dottorato per giovani ricercatori che si vorranno cimentare nello studio dei centenari d'Ogliastra. L'obiettivo finale è quello di predisporre una convenzione per la nascita di un polo scientifico nella base militare di Perdasdefogu in cui studiare, oltre alla genetica, la psicologia dei centenari e ricavare tutti gli elementi che hanno a che fare con la longevità.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)