L’attività sessuale nella terza età aumenta la qualità della vita. La conferma arriva da uno studio inglese pubblicato sulla rivista Sexual Medicine. La ricerca ha coinvolto circa 4000 uomini e 4000 donne con un’età media intorno ai sessant’anni. Sono state prese in considerazione numerose variabili, dallo stato socio-economico allo stato di salute, all’uso di farmaci e uso e abuso di fumo e alcool. I problemi nell’attività sessuale e i diversi comportamenti sessuali sono poi stati notificati in un questionario autocompilato, andando anche ad analizzare il benessere individuale e l’autostima. La ricerca ha messo in evidenza la soddisfazione degli uomini e delle donne che riferivano il mantenimento di un'attività sessuale, rispetto alle coppie sessualmente meno attive. Per l'uomo, in particolare, un miglioramento della qualità della vita è associata perlomeno a due rapporti mensili, mentre la donna ama maggiormente i preliminari che non il rapporto in sé.
(Fonte: tratto dall'articolo)