Fare attività sessuale regolarmente anche dopo essere stai colpiti da infarto è indice di un migliore livello di sopravvivenza, è un ottim0 esercizio fisico, ed è collegata ad una migliore immagine e ad una migliore percezione di sé come persona sana, energica e funzionante e aiuta a stabilizzare pressione del sangue e frequenza cardiaca. Uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Tel Aviv sottolinea infatti, che tornare ad avere una regolare attività sessuale dopo un infarto è un ottimo modo per seguire uno stile di vita più sano.
Il parallelismo tra sport, attività sessuale e benessere è ancora più evidente quando si parla di frequenza. Sforzi fisici troppo intensi e troppo improvvisi possono provocare un attacco di cuore nelle persone predisposte, mentre un’attività fisica regolare può ridurre il rischio di questi inconvenienti. Allo stesso modo, un’attività sessuale troppo episodica e allo stesso tempo troppo intensa può innescare eventi cardiaci. Un rischio più basso nelle persone che fanno sesso regolarmente.
Lo studio realizzato dai ricercatori dell’Università di Tel Aviv si è avvalso dei dati raccolti su 495 persone attive sessualmente con un’età pari o inferiore ai 65 anni ricoverate in passato per attacco di cuore. I dati raccolti hanno evidenziato che il mantenimento o l’aumento della frequenza con cui si consumano i rapporti sessuali entro i primi sei mesi post infarto abbassa del 35% il rischio di decesso. Al contrario una totale astensione sessuale o una sua riduzione possono provocare delle ricadute negative nella fase di recupero post trauma. Tanto che secondo gli autori dello studio, un’attività sessuale regolare oltre ad aumentare la capacità mentale di “riprendersi dallo shock subito” riduce le possibilità di avere una ricaduta nel breve periodo.
(Sintesi redatta da: Righi Enos)