Se fino a ieri c'era un momento, nella vita di ognuno, in cui ci si rassegnava a diventare invisibili, oggi c'è un esercito di "diversamente giovani" pronto a vivere nel presente senza rimpiangere il passato; a divertirsi, viaggiare, scoprire, studiare e si anche ad amare e fare l'amore.
"Chi ha superato i 60 può avere davanti anche trent'anni di vita. Perché rinunciare alle emozioni, amore e sesso compresi?" si chiede Lidia Ravera che ha ideato e curato una serie di romanzi per l'editore Giunti "Terzo Tempo", che sdoganano il diritto all'amore, all'eros e alla passione.
"Per noi donne è più dura" dice la scrittrice "Fin da quando nasciamo siamo oppresse dagli stereotipi: bellina e dolce, zoccola o frigida, schiava fedele e seduttrice fedifraga.Tutti i cliché fanno male. Ma l'ultimo uccide. Le donne lontane dall'età canonica per vestire i panni dell'oggetto del desiderio, dall'età fertile che le glorificano come madri, diventano trasparenti. E' perché ancora non siamo considerate persone, diversamente dagli uomini che possono con l'età anche acquisire fascino. Ci trattano come mozzarelle che scadono".
Meglio concentrarci sul futuro con ironia.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)