Un uomo “che non è più un ragazzo” stringe un patto con la moglie: se il figlio sarà una femmina, la scelta del nome spetterà alla donna; se sarà un maschio, toccherà a lui. Quando scopre che nascerà un maschio, il protagonista comincia a pensare al nome da dargli. Potrebbe chiamarlo Marino, il nonno mai conosciuto, che aderì al fascismo e che gli ha lasciato una biblioteca di oltre seimila volumi. Potrebbe chiamarlo anche Almo, come il fratello minore di suo nonno, che scelse invece il Partito Comunista. Almo e Marino, due fratelli diventati una leggenda, un mistero insondabile, quasi una maledizione. La storia li vuole mossi da un odio reciproco che li porta a combattersi fino alla fine: Marino ha mandato al confino Almo; Almo, appena caduto il Fascismo, ha fatto arrestare Marino.
Sarà un viaggio nella storia di due uomini, di una famiglia e di un intero paese che dal 1916 arriva ad oggi. La verità che emerge è sorprendente come il nome del figlio che sta per nascere. Il silenzio di averti accanto è una saga famigliare che ha il passo spedito dell’epica e l'intimità della confessione,ardente come l’amore di un genitore per il proprio figlio.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)