I biologi dell'Università di Manchester hanno spiegato che un buon sonno notturno prepara l'organismo ad affrontare al meglio le prove della giornata successiva. Lo studio rivela in che modo il nostro orologio biologico - grazie al sonno - può innescare la produzione di un particolare tipo di collagene.
L'orologio biologico diventa meno preciso man mano che l'età aumenta e la scoperta descritta dal team inglese di Karl Kadler potrebbe aiutare a svelare alcuni misteri dell'invecchiamento. Lo studio chiarisce la natura della matrice extracellulare che fornisce supporto strutturale e biochimico alle cellule. Più della metà del nostro peso corporeo è formato dalla matrice extracellulare; per la metà composta di collagene, completamente formato quando compiamo 17 anni. Gli scienziati inglesi hanno scoperto che ci sono due tipi di fibrille ( strutture di collagene composte dalle cellule per formare i tessuti). Le fibrille più spesse rimangono con noi per tutta la vita, mentre, le fibrille più sottili si rompono quando sottoponiamo il nostro corpo alle attività quotidiane, riformandosi però la notte quando riposiamo.
Lo studio è stato condotto sui topi con una speciale microscopia elettronica volumetrica e ha verificato che quando i geni del loro orologio biologico venivano 'spenti' , le fibrille sottili e quelle spesse venivano amalgamate a caso.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)