Grazie alle opportunità della tecnologia blockchain oggi è possibile tutelare le ultime volontà in via digitale. L’idea è di Lastello, una startup nata nel 2016 con lo scopo di sfruttare le innovazioni tecnologiche per supportare le persone in uno dei momenti più difficili, la perdita di una persona cara. Tra i servizi c’è infatti il sostegno psicologico e un confronto tra i servizi funebri, per scegliere quello più vicino alle necessità di ognuno. E ora sul sito lastello.it, è possibile accedere al primo testamento digitale.
Ogni anno in Italia vengono compilati 80mila testamenti: circa il 13% della popolazione vuole assicurarsi che le proprie volontà siano rispettate, per un giro d’affari di 30 milioni. Ad eccezione dei casi di successioni particolarmente complesse, per le quali si ricorre al notaio, il 77% delle persone decide di affidare le ultime volontà a un testamento olografo, cioè scritto e firmato di proprio pugno dal testatore, senza la necessità che siano presenti notaioo testimoni. Si tratta in ogni caso di una procedura non facile: per questo il servizio di Lastello permette di poter redigere il testamento nel rispetto delle norme di legge e con le garanzie di sicurezza offerte dalla blockchain.
Grazie a una procedura online guidata, l’utente viene affiancato nella compilazione attraverso alcune domande: durante questo processo il documento viene validato dalla procedura informatica e alla fine l’utente dovrà solo trascrivere di proprio pugno e firmare il testo per ottenere il proprio testamento olografo. Per la data di compilazione dell’atto e le volontà in esso contenuto, e quindi renderlo 'a prova di contraffazione', il testamento viene poi 'caricato' sulla blockchain di Ethereum, piattaforma utilizzata dalla criptovaluta Ether, che prevede un controllo continuo da parte di una serie di computer non connessi tra loro. Tra gli ambiti di utilizzo si è scelto di offrire la piattaforma tecnologica alle onlus interessate, in modo da rendere più semplice e aumentare il ricorso ai testamenti solidali.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)