Un viaggio nella memoria, una ricerca che diventa il romanzo di una vita segnata da oggetti che restano impressi nella memoria, come a scandirla con visioni e suoni che sembrano rimasti lì, a fissarci per sempre. Vittorio Zucconi, affronta un viaggio nel ricordo e ricuce i momenti di una vita popolata da personaggi straordinari. Così come gli oggetti che si animano e animano la scrittura. Ci sono il ticchettio della Lettera 22 paterna, a cadenzare le insonnie infantili, e il videoregistratore Betamax, frutto dimenticato di anonimi ingegneri della Sony. Ci sono i dibattiti metafisici sulla piadina perfetta di Milano Marittima e l’aereo scalcagnato della campagna presidenziale di Bush. C’è anche la ricerca “illusoria e passeggera” per eccellenza: quella del lato fresco del cuscino.
(Fonte: http://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/il-lato-fresco-del-cuscino/)