Il Ministero di Grazia e Giustizia ha messo Daniela Corsetti, 65 anni, dipendente della Procura d’Imperia, in pensione d’ufficio comunicandoglielo via fax. La signora Corsetti non ha accettato e si è rivolta al proprio Tribunale per far ricorso contro il provvedimento, ritenendolo discriminatorio, visto che ai colleghi uomini è permesso lasciare il lavoro alla scadenza naturale, al compimento dei 66 anni e 7 mesi. Il tribunale di Imperia le ha dato ragione e ha stabilito che il collocamento in pensione della dipendente è un atto «illegittimo» e va contro la normativa europea. La signora è stata riassunta, non reintegrata, e ciò comporta ulteriori disagi e ritardi al suo meritato ritorno in servizio.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)