E' stata presentata, alla Camera dei Deputati, la proposta di legge 4130 che prevede l'inasprimento delle pene per i reati di truffa. In particolare il primo articolo modifica la norma del codice penale che punisce il reato di truffa, stabilendo che, se la vittima ha più di sessantacinque anni, scatta il reato di truffa aggravata. È una modifica importante non solo perché aumenta da tre a cinque anni la pena massima, ma soprattutto perché consente che il colpevole possa essere inquisito e processato d'ufficio, senza querela della vittima. Il secondo articolo prevede che chi si rende colpevole dei reati di truffa e di circonvenzione di incapaci non abbia diritto alla sospensione condizionale della pena se prima non avrà risarcito e riparato le conseguenze del danno. Inoltre gli articoli 3 e 4 della proposta di legge danno maggiori poteri alle forze di polizia e ai magistrati, prevedendo che per il reato di truffa aggravata scatti l'arresto in flagranza e che in attesa del processo l'indagato possa essere tenuto in carcere.
(Fonte: tratto dall'articolo)